Green Pass: i controlli dell’Ispettorato del Lavoro
L’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori lo scorso 15 ottobre ha inevitabilmente obbligato tutta la forza lavoro e i datori di lavoro dei settori pubblico e privato, ad entrare in una nuova fase della lotta alla pandemia da Covid-19.
Il Prefetto avrà il compito di sanzionare eventuali irregolarità all’interno delle aziende avvalendosi del supporto di quello che è il braccio operativo della campagna: gli Ispettori del Lavoro e le ASL.
L’INL: il quartier generale dei controllori
Per chi non lo sapesse, dal 2017 l’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) ha assunto il controllo e il coordinamento di tutti coloro che, in seno allo stato, si occupano di controlli sui luoghi di lavoro come: gli addetti del Ministero, dell’INPS e dell’INAIL, avvalendosi anche del supporto di un nucleo dell’arma dei Carabinieri. Una forza lavoro con oltre 4000 ispettori impegnati nella vigilanza delle normative in vigore.
I Controlli sul possesso del Green Pass e le comunicazioni al Prefetto
Ma come avvengono i controlli dal 15 ottobre?
Alcune informazioni utili ci vengono dal Magistrato Bruno Giordano – Direttore dell’Ispettorato nazionale del Lavoro – che, rispondendo alle domande del Sole24Ore, cerca di dare indicazioni a tutti coloro che, in queste ore, cercano di trovare eventuali risposte ai propri dubbi.
Lo schema dei controlli si basa sul Decreto legger 19 del 25 marzo 2020 che traccia le linee guida sul mancato rispetto delle misure di contenimento e contrasto alla diffusione del Covid-19. Secondo l’articolo 4, il Prefetto, grazie al supporto dell’ASL e dell’Ispettorato nazionale del lavoro, assicura che la normativa vigente sia rispettata. L’ostacolo attuale riguarda soprattutto la situazione attuale, poiché rispetto a marzo 2020, il Dl 127/2021 ha introdotto l’obbligo di Green Pass in tutte le attività lavorative, oggi per la gran parte aperte.
Le Responsabilità delle Aziende
Le aziende dovranno incaricare, tramite un modulo scritto (Scarica il Nostro Modulo Conferimento Incarico), i responsabili del Controllo sul Green Pass predisponendo tutte quelle azioni necessarie al fine di verificare che tutti coloro che accedano all’azienda, con qualsiasi titolo (dipendenti, autonomi, volontari) abbiano la certificazione.
Le Sanzioni in caso di violazione
La sanzione in caso di violazione della normativa va dai 400 ai mille euro che può moltiplicare nel caso in cui, in fase di controllo, si certifichi che il lavoratore senza Green Pass abbia avuto accesso all’interno dell’azienda per più giorni dall’entrata in vigore della normativa.
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