Il Nuovo Accordo Stato Regioni-Formazione 2024
Il 7 Novembre 2024 è stata rinviata l'approvazione dell'Accordo Stato Regioni, relativo alle normative sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il seguente Accordo, atteso da anni, rappresenta il risultato di un lungo processo di revisione che punta a semplificare e migliorare l’efficacia della formazione obbligatoria prevista dal D.Lgs. 81/2008. La complessità normativa e le differenze territoriali hanno spesso limitato l’efficacia dei corsi erogati. L'accordo introduce nuove regole e metodologie, stabilendo standard uniformi per durata, contenuti, verifica di apprendimento e monitoraggio dell’applicazione.
Con l'obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza condivisa, il testo si rivolge a tutte le figure coinvolte: dai datori di lavoro, ai dirigenti, dai responsabili della sicurezza ai lavoratori. Questa riforma è destinata a impattare profondamente le modalità formative, adattandole alle esigenze attuali e rendendole più pratiche e mirate.
Nel contesto di un mercato del lavoro in rapida evoluzione, l’adozione del Nuovo Accordo Stato Regioni potrebbe segnare una svolta epocale per il miglioramento delle condizioni lavorative, ma la sua approvazione definitiva è ancora in sospeso.
Cosa cambia con il Nuovo Accordo Stato Regioni
Nella bozza del nuovo Accordo Stato-Regioni sono riportate diverse modifiche significative in riferimento ai corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro. Nello specifico:
- Formazione specifica: la formazione dei lavoratori, dirigenti, preposti e datori di lavoratori, sarà più dettagliata e adatta ai rischi specifici delle mansioni, includendo le solite verifiche obbligatorie di apprendimento per tutti i corsi, ma con un monitoraggio dell’efficacia della formazione durante l'attività lavorativa. In pratica, non si limita più alla sola valutazione finale al termine del corso, ma viene anche monitorata la capacità del lavoratore di applicare le competenze acquisite nel suo ambiente di lavoro.
- Responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione (art. 32): in questo caso l'Accordo prevede un aggiornamento periodico dei corsi, con modalità pratiche per garantire l’applicazione delle competenze sul campo.
- Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori (art. 98): sarà prevista una formazione più approfondita per coloro che gestiscono la sicurezza nei cantieri, con l’obbligo di seguire corsi specifici per la gestione del rischio e la sicurezza nei lavori edili.
- Per i lavoratori che operano in spazi confinati o con rischio di inquinamento, sarà previsto un corso di aggiornamento continuo per adattarsi ai rischi specifici di questi ambienti.
In aggiunta a queste specifiche relative alla formazione sui corsi di sicurezza sul lavoro:
- Sarà obbligatoria una presenza minima garantita per ciascun partecipante;
- Ottimizzazioni dell'apprendimento con classi di numero ridotto
- Costante monitoraggio dell’applicazione dei nuovi standard da parte degli enti formatori e delle aziende.
Quando entrerà in vigore?
Sebbene l'approvazione fosse prevista per Novembre 2024, il documento è ancora una bozza. Per ulteriori informazioni occorrerà monitorare le informazioni sulla Gazzetta ufficiale.
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