La sicurezza sul lavoro per gli addetti alla gestione degli impianti sciistici

Un argomento che in quest’ultimo periodo sta avendo un’elevata rilevanza mediatica, soprattutto alla luce dei numerosi incidenti avvenuti (non ultimo quello al campione di F1 M. Schumacher), è sicuramente quello dei rischi presenti sulle piste da sci. In quest’ottica, appare interessante affrontare il discorso relativo alla sicurezza sul lavoro degli addetti alla gestione degli impianti sciistici.

Per analizzare tale argomento può risultare utile fare riferimento ad una serie di documenti realizzati dalla Sestrieres S.p.A, l’azienda che gestisce gli impianti e le piste di alcune delle più rinomate località sciistiche del Piemonte. Sul sito internet della società è presente una sezione interamente dedicata alla sicurezza sul lavoro, al cui interno, oltre ai DVR delle varie località del Comprensorio, si possono trovare le procedure operative previste per la prevenzione degli incidenti e la gestione delle emergenze.

Ma quali sono i principali rischi per la sicurezza dei lavoratori che svolgono la propria attività sulle piste da sci? Secondo quanto si evince dai documenti appena citati tali rischi hanno origine dai seguenti fattori:

  • Clima
  • Caratteristiche ambientali
  • Contatto con persone o mezzi in movimento
  • Mancato rispetto delle disposizioni contenute nelle procedure di sicurezza.

La combinazione di questi elementi dà luogo a quelli che possono essere definiti, i principali rischi per gli addetti alla gestione delle piste e degli impianti sciistici:

  • Cadute – Scontri - Impatti: cadute con gli sci, urti con persone o ostacoli di diversa natura. Incidenti causati nella maggior parte dei casi: dalla conformazione della pista, dalla presenza di ghiaccio, dalle scarse condizioni di visibilità e dall’eccessiva velocità di transito;
  • Cadute dall’alto: cadute durante la fase di discesa con gli sci causate dall’elevato dislivello presente in alcune piste;
  • Investimenti: urti ed investimenti causati dallo scontro con mezzi per il trasporto di persone o cose;
  • Esposizione a condizioni climatiche ed ambientali difficili: assideramento, difficoltà nello svolgimento di lavori manuali a causa dell’aria rarefatta; esposizione pericolosa ai raggi ultravioletti in alta quota; perdita dell’orientamento dovuta alla massiccia presenza di neve sul terreno circostante;
  • Frane – Valanghe –Slavine: eventi naturali ad alto tasso di pericolosità. Spesso possono essere causate dagli effetti dell’azione dell’uomo;
  • Utilizzo di attrezzature da lavoro pericolose: incidenti ed infortuni causati dall’uso di strumenti e macchinari per il trattamento delle piste da sci.

Concludendo, si forniscono alcune disposizioni per aumentare il livello di sicurezza sul lavoro degli operatori addetti alla gestione degli impianti sciistici:

  • Verificare la propria attrezzatura di lavoro ogni volta che la si utilizza;
  • Indossare sempre il casco di protezione;
  • Durante gli spostamenti con gli sci, procedere a velocità contenuta. In caso di condizioni di scarsa visibilità rallentare ulteriormente l’andatura;
  • Rispettare la segnaletica e le comuni regole di precedenza ogni qual volta si procede lungo una pista di sci;
  • Per evitare il rischio di scontro con altri sciatori, non sostare troppo a lungo sulle piste;
  • In caso di discesa o risalita a piedi, camminare ai bordi della pista;
  • Non eseguire tragitti fuori pista, se non strettamente necessario e solo previa autorizzazione del Direttore di pista;
  • In caso di lunghe soste, effettuare esercizi di riscaldamento muscolare prima di procedere con gli sci;
  • Per diminuire il rischio di valanghe: spostarsi preferibilmente di mattina presto, parlare a bassa voce ed evitare i sentieri di fondovalle.

Il rispetto di queste ed altre disposizioni, oltre a rendere più sicuro il lavoro degli operatori, garantirebbe sicuramente un minor numero di incidenti tra gli utenti delle piste da sci.

 

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