Obbligo defibrillatori in azienda-Chi deve averlo e chi no

L'utilizzo corretto di un defibrillatore automatico esterno (DAE) può fare la differenza in caso di emergenza. 
Per imparare ad utilizzare il defibrillatore bisogna prendere parte a un corso formativo come quello erogato da Bio Invent, Corso BLSD/PBLSD.

I corsi BLSD/PBLSD non hanno come unico obiettivo quello di insegnare come si usa un defibrillatore, ma forniscono tutte le competenze per agire in caso di emergenza, comprendendo la corretta esecuzione della manovra di rianimazione cardiopolmonare (RCP), aumentando così le possibilità di sopravvivenza della persona colpita. Questo tipo di manovra si apprende anche durante i corsi di primo soccorso. 

Ma il defibrillatore è obbligatorio in tutti gli ambienti di lavoro? Partendo dal presupposto che saperlo usare è davvero importante, non tutti gli ambienti di lavoro hanno l'obbligo di avere un defibrillatore in azienda. In questo articolo, facendo riferimento alle normative vigenti, scopriremo quali aziende hanno l'obbligo di averlo e quali no. 

Aziende con obbligo di defibrillatore

Quali aziende sono obbligate ad avere il defibrillatore? Secondo il Decreto Ministeriale 388/2003, l'obbligo di avere il defibrillatore sono le seguenti tipologie di aziende:

  1. Strutture Sanitarie

  2. Sedi della Pubblica Amministrazione

  3. Aeroporti

  4. Stazioni ferroviarie

  5. Porti

  6. Mezzi di trasporto pubblico

  7. Centri sportivi e palestre

  8. Scuole e università

  9. Centri commerciali

  10. Teatri

  11. Stadi

  12. Cantieri e ambienti industriali

Aziende prive di obbligo defibrillatore

Diversamente da quelle sopra menzionate, ecco quali sono le aziende che non hanno l'obbligo di dotarsi di un defibrillatore

  1. Piccole imprese: si intendono tutte quelle aziende con un numero ridotto di dipendenti che non operano in ambienti a rischio elevato

  2. Attività commerciali con scarso affollamento: negozi o uffici con scarso affollamento possono non avere l'obbligo di dotarsi di defibrillatori. 

  3. Settori con basso rischio: aziende che operano in settori a basso rischio di incidenti o malori, come studi professionali o attività artistiche, non sono obbligate a dotarsi di un DAE.

Riferimenti Normativi

La normativa italiana in materia di defibrillazione si fonda su diverse leggi e decreti, tra cui:

  • Decreto Ministeriale 388/2003: stabilisce l'obbligo di installazione di defibrillatori in determinate strutture.
  • Legge 229/2016
  • Legge 116/2021
  • Legge 120/2021: introduce misure per la promozione dell'uso di DAE, incentivando la formazione e la sensibilizzazione.

L'importanza di un corso BLSD/PBLSD

Sapere utilizzare un defibrillatore può fare davvero la differenza in caso di pericolo ma, per ragioni di natura emotiva, le persone continuano a sottovalutare l'importanza della formazione in materia di soccorso. Questo non per disinteresse ma semplicemente per paura.

Immagina di camminare al parco con degli amici: improvvisamente una persona di fronte a voi si accascia per terra a causa di un arresto cardiaco. Cosa faresti considerando che ogni secondo che passa può essere determinante per la vita di quella persona? Sapresti come intervenire e, soprattutto, capire se usare il defibrillatore o meno?

Nel corso BLSD/PBLSD di Bio Invent forniamo le risposte a tutte queste domande e, inoltre, vengono effettuate delle simulazioni come quella descritta. Questo proprio per insegnare la corretta gestione delle emergenze sia come operatore laico sia come operatore sanitario. 

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